3 Galli · 4 Nela · 1 Galli · 2 Bergomi · Il territorio comunale è attraversato nella parte occidentale anche dal torrente Bardena, che dal Monteferrato scende verso Figline di Prato, Maliseti, Narnali, Casale e Iolo, dove prosegue con la denominazione di Fosso di Iolo, e dal torrente Calice ai confini con la provincia di Pistoia, entrambi affluenti dell’Ombrone Pistoiese: quest’ultimo corso d’acqua segna invece il confine comunale meridionale, dove a livello amministrativo separa Prato dai comuni di Carmignano e di Poggio a Caiano. La facciata è caratterizzata da tre portali, uno centrale e due laterali, e da un campanile a fascia che ospita un gran numero di campane predisposte per suonare anche canti liturgici. I calzoncini erano bianchi (o azzurri) con l’orlo ornato nei lati da tre strisce sovrapposte, due azzurre e una bianca al centro (la striscia più in alto era più spessa delle altre); solita collocazione per logo societario e numero (in azzurro).
Stazione di Carbonia Serbariu, nota anche come centro intermodale di Carbonia, stazione ferroviaria e per autolinee, inaugurata nel 2011 e progettata dagli architetti svizzeri Willi Hüsler e Luigi Snozzi e dall’italiano Antonello Sanna. 1933-35 fecero parte della vittoriosa compagine azzurra anche l’oriundo Anfilogino Guarisi e il bomber Silvio Piola. La parte a sud di questo locale è stata ampiamente rimaneggiata negli anni ’40, con la costruzione di monumentali strutture, come il Grande Albergo del Parco, il Palazzo dell’Istituto INPS e l’Hotel San Michele. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l’apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Sandro Botticelli. L’area urbana e gran parte del territorio comunale si estendono nell’area pianeggiante compresa tra il corso del Bisenzio a nord e dell’Ombrone Pistoiese a sud, parte centrale integrante della conca intra-appenninica che, da Firenze, s’estende in direzione nord-ovest fin oltre la città di Pistoia. Altro corso d’acqua da segnalare è Rio Buti, le cui sorgenti sui monti della Calvana danno origine a un breve corso d’acqua, che scende ripido, alimentando lungo il suo corso anche una serie di cascate, per poi gettarsi nel Bisenzio nella parte settentrionale della città.
Un colletto divenuto iconico grazie a Cantona, calciatore che più di altri ha saputo guidare la crescita del club ma anche dell’intero movimento calcistico inglese, elevando il livello della Premier. Calcio d’angolo: si svolge quando il pallone oltrepassa completamente la linea di porta, senza che una rete sia stata segnata, e l’ultimo a toccare il pallone è stato un calciatore della squadra difendente. Prato è una città della Toscana settentrionale che si estende per circa 100 km² all’altitudine di 61 metri s.l.m. A livello idrografico la città è attraversata dal fiume Bisenzio, affluente dell’Arno, che attraversa longitudinalmente il territorio comunale da Santa Lucia fino a Mezzana, migliori siti maglie calcio costeggiando le mura di Prato presso Porta Mercatale. I famosi cantucci, tipologia di biscotti prodotti per la prima volta a Prato durante il Medioevo, vengono ancora prodotti dai panettieri locali. Nel 2006 purtroppo i “Devils” si sono sciolti per dissidi interni al gruppo, ma il rispetto e l’amicizia dei Boys non sono mai mancate. Fu proprio nel 1940, tra le ultime autovetture prodotte a Rüsselsheim, che vide la luce la milionesima Opel, una Kapitän prima serie, ma di certo in quel periodo non vi erano i presupposti per festeggiare.
5) Per il trasporto delle materie e oggetti attribuiti ad una rubrica n.a.s. Nota: 1. I rifiuti non specificati che risultano da un trattamento medico/veterinario applicato all’uomo o agli animali o dalla ricerca biologica, e che presentano solo una debole possibilità di contenere materie di questa classe, devono essere classificate in questo ordinale. Il colore del Portogruaro è fin dalla sua fondazione il granata, di cui si compone la divisa di casa. Si rese allora necessaria un’organizzazione tattica migliore, al fine di portare la palla dalla difesa all’attacco. A fine stagione 88/89 in Nord vengono esposti diversi striscioni per l’allenatore Giampiero Vitali, invitato a restare, ma il Parma, all’insaputa di tutti, aveva già scelto il nuovo tecnico. Tra via Carlo Furno (a nord), via Dante Alighieri (a est) via Ottaviano (a sud) e via Luigi Faglia (a ovest) si estende la Bonda. Nell’economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall’epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell’Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della produzione tessile a Prato.
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